Le persone sono sempre più consapevoli dei dati che vengono raccolti su di loro online. E ciò sta erodendo la fiducia che nutrono verso i social come Facebook, Twitter e Google.
Secondo un sondaggio condotto da McCann, alla domanda se quali siano le aziende che rappresentano la più grande minaccia per il futuro della privacy, il 59% di 1.100 intervistati ha citato Facebook e il 40% ha detto Twitter. Il trentadue per cento ha invece indicato Google, che ha quasi raddoppiato il suo 18% raccolto con la stessa indagine nel 2011.